Falsi invalidi, indagata la mamma di Arisa. La Procura: “Faceva finta di non camminare”. Beneficio ottenuto grazie all’aiuto di un avvocato.
POTENZA – Falsi invalidi, indagata la mamma di Arisa. La Procura di Potenza ha iscritto sul registro il nome del genitore della cantante insieme ad altre 39 persone che avrebbero ottenuto il certificato di invalidità con l’aiuto di alcune persone. Nelle prossime ore la signora Assunta Santarsiero potrebbe essere ascoltata dagli inquirenti per cercare di ricostruire meglio la vicenda.
Falsi invalidi, indagata la mamma di Arisa
Secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti la mamma di Arisa nel 2017 si è presentata alla visita per ottenere l’invalidità sulla sedie a rotelle insieme al marito. La donna è riuscita ad avere l’assegno di 805 euro al mese ma secondo gli inquirenti la 62enne ha mentito sul suo vero stato di salute..
“La signora camminava tranquillamente – si legge nelle carte riportate da Fanpage.it – nel giardino e non dava alcun modo da pensare che non fosse autosufficiente“. A conferma di questa prova anche alcuni testimoni che avrebbero confermato agli inquirenti l’autosufficienza della donna. Nelle prossime ore la mamma di Arisa potrebbe essere convocata in Procura per cercare di chiarire meglio la vicenda e il coinvolgimento della donna in questa vicenda.
Mamma di Arisa indagata, il ruolo di un avvocato
L’assegno di invalidità sarebbe stato ottenuto con l’intermediazione di un avvocato. La Procura ha messo agli atti anche alcune intercettazioni in cui si parla di soldi. Al momento non c’è nessuna conferma ma se gli inquirenti dovessero accertare quanto ipotizzano si tratterebbe dello stesso meccanismo riscontrato in queste truffe.
L’indagine – chiamata ‘il canto delle sirene’ – ha portato alla luce anche alcuni medici compiacenti che andavano a caccia di clienti, generalmente anziani, interessati all’affare. Saranno i giudici a chiarire meglio quanto successo con la mamma di Arisa che rischia una condanna per aver mentito.
